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Correlazioni in Medicina



Pentoxifillina per la claudicatio intermittens


La claudicatio intermittens ( claudicazione intermittente ) è un sintomo della malattia occlusiva arteriosa periferica ed è associata ad alta morbilità e mortalità.

La Pentoxifillina ( Trental ) è uno dei numerosi farmaci utilizzati per il trattamento della claudicatio intermittens; diminuisce la viscosità del sangue, migliora la flessibilità degli eritrociti e aumenta il flusso microcircolatorio e la concentrazione tissutale di ossigeno.

Molti studi hanno valutato l’efficacia di Pentoxifillina nel trattamento della malattia arteriosa occlusiva periferica ma i risultati di questi studi sono molto variabili.

È stata condotta una revisione della letteratura per determinare l’efficacia della Pentoxifillina nel migliorare la capacità di cammino ( rappresentata dalla distanza di cammino libera da dolore e la distanza di cammino totale ( assoluta, massima ) di pazienti con claudicatio intermittens stabile, stadio II di Fontaine.

Sono stati inclusi tutti gli studi in doppio cieco, randomizzati e controllati che hanno confrontato la Pentoxifillina con placebo o con qualunque altro intervento farmacologico in pazienti con claudicatio intermittens stadio II di Fontaine.

Sono stati raccolti i risultati legati a distanza di cammino libero da dolore e a distanza di cammino totale e gli studi sono stati confrontati in base alla durata e alla dose di Pentoxifillina.
La revisione ha riguardato 23 studi per un totale di 2816 partecipanti.

È stata osservata una considerevole eterogeneità tra gli studi rispetto a variabili multiple, incluse durata del trattamento, dose di Pentoxifillina, distanza di cammino al basale e caratteristiche del paziente e dunque non è stato possibile condurre una analisi aggregata.

La qualità degli studi inclusi è risultata generalmente bassa ed è emersa una variabilità molto elevata nei dati riportati tra gli studi individuali.

In un totale di 17 studi che hanno messo a confronto la Pentoxifillina con placebo, 14 dei quali riportavano distanza di cammino totale e 11 distanza di cammino libera da dolore, la differenza nella percentuale di miglioramento nella distanza di cammino totale per la Pentoxifillina su placebo è andata dal 1.2% al 155.9% e per la distanza di cammino senza dolore da -33.8% a 73.9%.

Non è emersa alcuna differenza statisticamente significativa nell’indice di pressione caviglia-brachiale tra i gruppi Pentoxifillina e placebo.

La Pentoxifillina è risultata in genere ben tollerata.

In conclusione, data la qualità generalmente scarsa degli studi pubblicati e l’ampio grado di eterogeneità negli interventi e nei risultati, il beneficio generale della Pentoxifillina per pazienti con claudicatio intermittens di classe II di Fontaine resta incerto.
La Pentoxifillina ha mostrato di essere generalmente ben tollerata.
In base alla totalità delle prove disponibili, è possibile che la Pentoxifillina possa avere un ruolo nel trattamento della claudicatio intermittens come strumento per migliorare la distanza di cammino e come trattamento complementare, dopo aver preso in considerazione tutte le altre misure essenziali come cambiamenti nello stie di vita, esercizio e trattamenti di prevenzione secondaria.
Tuttavia, la risposta alla Pentoxifillina dovrebbe essere valutata su basi individuali. ( Xagena2012 )

Salhiyyah K et al, Cochrane Database of Systematic Reviews 2012, Issue 1. Art. No.: CD005262

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